Lucrezia Benvenuti era la bambina "che disegna bene". Avrebbe tanto voluto fare il liceo artistico o l'Accademia d'arte, ma i genitori, per paura di doverla mantenere tutta la vita, cercarono di dissuaderla bollando ogni suo lavoro con lo sprezzante (o presentito) "troppo fumettistico". A scappatempo, ha disegnato i bozzetti di scena per "Antigone", spettacolo teatrale tratto dalla tragedia di Sofocle, messo in scena dal laboratorio teatrale Mitopoiesi e pubblicati su "Il gioco della scena tragica", a cura di Francesca Nenci, ed. ETS. Si è iscritta alla Facoltà di Scienze dei Beni Culturali all'Università di Pisa e adesso lavora come critica d'arte. Un giorno si è innamorata del poliedrico Michele Lanzo, laureato in Logica all'Università di Pisa, istruttore di arti marziali, ma soprattutto sceneggiatore di fumetti e corti, tra cui "Pollus in Fabula" di Tomaso Mannoni, una produzione Sky per la reassegna Sottocinque, selezionato al Festival del Cinema Indipendente di Foggia. Dopo centinaia di post-it e una tavoletta grafica in regalo, nasce dalla mano di lei e dalla mente di lui il webcomic "Lupi & Mipi - una coppia di rinomati intellettuali che, da quando si sono messi insieme, hanno perso tutti i loro superpoteri e sono diventati incredibilmente scemi", pubblicato su Shockdom.com e aggiornato tre volte alla settimana, che vanta una piccola cerchia di fans agguerriti e che piace anche ai genitori di Lucrezia, finalmente.
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